La stessa tecnologia sviluppata per il microfono per chitarra acustica Lyric, è utilizzata anche per avere un eccellente microfono per amplificare le chitarre classiche. Il segnale analogico è ottimizzato per il suono delle chitarre con corde in nylon.
In studio si dovrebbe utilizzare un intero rack di strumenti per ottenere quello che L.R. Baggs è riuscito a costruire all’interno del piccolo circuito del Lyric. L’ingegnere a capo del progetto, Tommy Linn, ha creato circuiti brevettati per dischiudere il potenziale del microfono. Il primo stringe le frequenze più basse per un attacco incisivo con dinamiche naturali; il secondo mantiene la dolcezza del microfono indipendentemente da quanto duro si suoni; la terza novità, non brevettata, ma utile, è un controllo di “presenza” che regola la risposta alle alte frequenze in modo perfetto per la tua chitarra. Se racchiudi il tutto in un piccolo microfono/pre ad alta fedeltà, avrai un sistema di microfonatura professionale come parte integrante della tua chitarra
Il microfono è un vero peso piuma! Si monta all’interno della chitarra sotto il ponte tramite un semplice bi-adesivo per preservare l’integrità del tuo strumento.
Il microfono sfrutta il principio della “zona di pressione” posizionando la sua capsula ad appena 3mm dalla superficie del top, in modo tale da poter sentire tutto il suono della tavola armonica per riprodurre anche il tono e il bilanciamento. La vicinanza del microfono al top della chitarra permette di aver un elevato guadagno prima della distorsione.
Il lyric, a differenza di altri microfoni interni, utilizza una tecnologia di noise-cancelling che rifiuta i riverberi “scatolosi” che possono generarsi all’interno della camera armonica
Questo miracolo, brevettato, permette al microfono di agire come se fosse posto all’esterno della chitarra, offrendo una performance chiara e aperta
Omar Torrez