Visto che anche i bassisti hanno gli stessi problemi dei chitarristi in fase di registrazione, Roger Mayer ha prodotto anche l’AMP+ BASS, naturale implementazione della linea dedicata ai bassisti. Questo pedale, che affonda le sue radici negli ampli SVT, fornisce una vasta gamma di sfumature al suono.
Ogni pedale ha un grosso controllo per il volume che sporge dal lato superiore sinistro dello chassis, grazie a questo intelligente accorgimento, può essere usato anche con i piedi. Poi ci sono i controlli di bassi e acuti che sono parametri importanti per la presenza.
Infine il controllo di presenza: è la vera arma segreta e bisogna farne un buon uso, visto che è proprio la presenza il punto debole nel processo di mixing. La gamma completa dei suoni fornita da questi quattro controlli è vasta, varia e, soprattutto, usabile. Non ci sono punti morti o salti drastici nel suono, ogni transizione è perfetta.
L’obiettivo principale prefisso da Roger Mayer è quello di poter registrare suoni massicci e, con gli AMP+, senza dubbio ha avuto successo.
Cosa sono?
Amplificatori Direct in 100% solid state con circuito totalmente analogico ispirati agli amplificatori storici che sono di riferimento per ogni chitarrista. Sono amplificatori di fatto, con architettura multi stage e sezione EQ.
A costa servono?
Sono interfacce per la registrazione, si collegano a strumenti per il recording, alle work station, al PA; offrono la possibilità di portare un amplificatore in tasca per poi passare dal PA per suonare su un palco ascoltandosi tramite i monitor.
Quali vantaggi danno?
Rendono la registrazione della chitarre più naturale, semplice e veloce. Eliminano la latenza . Mantengono la dinamica, il punch e i dettagli che può avere un amplificatore microfonato. Sono fedeli agli amplificatori cui fanno riferimento. Sono poco ingombranti e leggeri. Sono economici e fanno risparmiare, infatti con un AMP+ si può girare il mondo senza portarsi dietro il proprio amplificatore.
Chi è l’utente dell’AMP+?
L’AMP+ è rivolto chi ha necessità di registrare la chitarra come si deve! Sia al professionista in studio che al rgazzino che si diletta con l’home recording. È utile al chitarrista che non vuole portarsi in giro chili e chili di amplificazione per il live o per il recording